Globo d’oro al miglior film
Il regista preferito assoluto della Stampa Estera negli ultimi sessant’anni non è stato Luchino Visconti o Paolo Sorrentino, ma Marco Bellocchio. Ha vinto non meno di cinque volte il globo, compresa in 2019 con ‘Il traditore’. Al numero due c’è il maestro assoluto: Federico Fellini (4 volte vincitore). Pietro Germi e Francesco Rosi sono stati anche registi molto apprezzati dalla Stampa Estera in Italia. Entrambi hanno vinto 3 volte il premio più importante.
Vincitori
1960: Un maledetto imbroglio, regia di Pietro Germi
1961: Rocco e i suoi fratelli, regia di Luchino Visconti
1962: Divorzio all’italiana, regia di Pietro Germi
1963: Salvatore Giuliano, regia di Francesco Rosi
1964: Non assegnato
1965: Non assegnato
1966: Non assegnato
1967: Signore & signori, regia di Pietro Germi
1968: Banditi a Milano, regia di Carlo Lizzani
1969: Diario di una schizofrenica, regia di Nelo Risi
1970: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, regia di Elio Petri
1971: Morte a Venezia, regia di Luchino Visconti
1972: Il caso Mattei, regia di Francesco Rosi
Questa specie d’amore, regia di Alberto Bevilacqua (ex aequo)
1973: Il delitto Matteotti, regia di Florestano Vancini
1974: Amarcord, regia di Federico Fellini
1975: Non assegnato
1976: Non assegnato
1977: Una giornata particolare, regia di Ettore Scola
1978: Non assegnato
1979: Non assegnato
1980: Non assegnato
1981: Tre fratelli di Francesco Rosi
1982: Cercasi Gesù di Luigi Comencini
1983: La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani
1984: E la nave va di Federico Fellini
1985: Kaos di Paolo e Vittorio Taviani
1986: Ginger e Fred di Federico Fellini
1987: La famiglia di Ettore Scola
1988: Intervista di Federico Fellini
1989: Ladri di saponette di Maurizio Nichetti
1990: Porte aperte di Gianni Amelio
1991: La condanna di Marco Bellocchio
1992: Una storia semplice di Emidio Greco
1993: La fine è nota di Cristina Comencini
1994: Caro diario di Nanni Moretti
1995: L’amore molesto di Mario Martone
1996: Compagna di viaggio di Peter Del Monte
1997: Il principe di Homburg di Marco Bellocchio
1998: La vita è bella di Roberto Benigni
1999: L’assedio di Bernardo Bertolucci
2000: Garage Olimpo di Marco Bechis
2001: Il mestiere della armi di Ermanno Olmi
2002: L’ora di religione di Marco Bellocchio
2003: La finestra di fronte di Ferzan Özpetek
2004: Non ti muovere di Sergio Castellito
2005: Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana
2006: Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio
2007: Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti
2008: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì
2009: Gomorra di Matteo Garrone
2010: Mine vaganti di Ferzan Özpetek
2011: Habemus papam di Nanni Moretti
2012: L’industriale di Giuliano Montaldo
2013: non asegnato
2014: il capitale umano di Paolo Virzì
2015: Il giovane favoloso di Mario Martone
2016: Lo chiamavono Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
2017: La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu
2018: L’intrusa di Leonardo Di Costanzo
2019: Il traditore di Marco Bellocchio
2020: Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti